IGOR MITORAJ (Oederan 1944 – Parigi 2014)
Nato a Oederan nel 1944 da genitori polacchi, studiò presso l’Accademia di Belle Arti di Cracovia, e successivamente all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux – Arts di Parigi. Trascorse la sua infanzia e i primi anni dell’adolescenza a Cracovia, che in quel periodo era oppressa dal regime comunista e dove la cultura e l’arte di riferimento erano quelle approvate dal regime. Fortunatamente fu suo insegnate il pittore Tadeusz Kantor, che cercò di trasmettere a Mitoraj tutta la sua arte senza censure, e che consigliò a Mitoraj di lasciare la Polonia per recarsi a Parigi. L’artista si dedicò in un primo momento alla pittura per poi virare verso la scultura, considerata un mezzo più idoneo per la ricerca dell’artista. Egli si fece ispirare sia dall’arte greca antica sia da quella messicana e sudamericana in generale: le sue sculture infatti predevedano l’isolamento di singole parti anatomiche come un volto, un torace e una mano, ingigantiti, a volte bendati e in parte distrutti, proprio per sottolineare la distanza temporale di questi simboli.