GIUSEPPE CHIARI (Firenze 1926 – 2007)
Nato a Firenze nel 1926, si divise tra gli studi universitari dedicati alla matematica e all’ingegneria, e lo studio del pianoforte e della musica. Affascinato dalla ricerca del compositore e teorico musicale John Cage, si dedicò a ricerche sperimentali di musica. Molto importante per l’artista fu il confronto con le ricerche di poesia visiva del “gruppo 70” e le sperimentazioni del movimento artistico internazionale “Fluxus”, fondato a sua volta dal critico e musicologo George Maciunas. Le sue composizioni prevedevano accanto all’uso degli strumenti tradizionali l’utilizzo di oggetti estranei al mondo della musica come sassi e acqua, e prevedevano l’inserimento all’interno di composizioni più corpose brevi brani, senza un ordine prestabilito. Le composizioni visive invece, prevedevano partiture modificate attraverso l’inserimento di rappresentazioni grafiche oppure attraverso l’inserimento di parti estranee al pentagramma come fotografie o fogli scritti.