ERNESTO TRECCANI (Milano 1920 – 2009)
Nato a Milano nel 1920, figlio del senatore Giovanni Treccani degli Alfieri che fu fondatore dell’Istituto Treccani. Già in giovane età fece parte di numerosi gruppi di avanguardia artista e a soli 18 anni fondò il gruppo “Corrente”: il movimento sosteneva il contatto con l’arte europea per ovviare alla forte chiusura dell’arte italiana imposta dal fascismo e rifiutava per ciò l’arte celebrativa e l’arte fine a sé stessa esaltando invece l’idea di un’arte “impegnata” e immersa nelle suggestioni del postimpressionismo. Dopo la guerra – in cui partecipò attivamente alle Resistenza – fu redattore di tre riviste “Il 45”, il “Realismo” e la “Pittura”. Le sue opere di impronta realista affrontarono inizialmente tematiche politico-sociali legate alle lotte contadine nel meridione e alla realtà industriale del Nord. Dagli anni Cinquanta la sua ricerca virò in una gestualità quasi al limite con l’Informale orientandosi verso rappresentazioni liriche e fiabesche di paesaggi e ritratti. Grande uomo di cultura si dedicò per tutta la sua vita a sostenere il dibattito culturale fondando nel 1978 la Fondazione Corrente, centro di raccolte e iniziative legate all’arte. Treccani si dedicò anche alla poesia pubblicando nel 1996 una raccolta poetica intitolata “Minime”.