ALBERTO MAGNELLI (Firenze 1888 – Meudon 1971)
Nato a Firenze nel 1888, ebbe una formazione pressoché da autodidatta studiando i grandi maestri del passato e allo stesso tempo frequentando i circoli culturali della città senza mai aderire in maniera stringente ad un singolo movimento. Intraprese il suo primo viaggio a Parigi nel 1914 durante il quale ebbe la possibilità di conoscere le avanguardie artistiche e i grandi pittori come Picasso e Leger; al suo ritorno cominciò a sperimentare una pittura basata sull’astrazione geometrica che faceva perno sulla semplificazione, diventando così uno dei primi pittori italiani rivolti all’arte astratta. Nel 1931 si stabilì definitivamente a Parigi e in quel periodo, dopo un significativo incontro con il pittore Kandinsky, si volse in maniera definitiva a tale visione pittorica, abbandonando le composizioni espressioniste che negli anni precedenti si erano alternate a quelle astratte.