ETTORE SOTTSASS (Innsbruck 1917 – Milano 2007)
Nato a Innsbruck nel 1917, studiò architettura al Politecnico di Torino pubblicando contemporaneamente numerosi articoli sul design e sull’arte insieme all’amico Luigi Spazzapan. Dopo aver prestato servizio in guerra, fondò a Milano il proprio studio e venne chiamato collaborare anche con alcuni architetti americani. Dal 1957 fu direttore artistico di Poltronova nonché divenne consulente per la Olivetti progettando diversi prodotti che divennero ben presto celebri: dalla calcolatrice alla macchina da scrivere fino ad arrivare alla realizzazione di uno dei primi personal computer, per il quale ricevette anche il compasso d’oro; progettò oggetti che ancora oggi rimangono di uso comune mantenendo immutata la loro forma nel tempo. Nel 1961 dopo un viaggio in India realizzò una serie di ceramiche ispirate alle forme orientali rielaborando in chiave moderna figure totemiche contraddistinte da colori accesi e da forme arrotondate. Nel 1981, ormai apprezzato in tutto il mondo, fondò il gruppo Memphis insieme Fausto Celati, Ernesto Gismondi, Brunella e Mario Godani e Renzo Brugnola con l’obiettivo di dare un nuovo impulso al design radicale. Il gruppo sostenne numerosi designer molto giovani, alcuni appena laureati, Diventato famoso per le forme molto colorate e a tratti monumentali, Ettore Sottsass fu una figura di spicco del Radical Design nonché uno dei maggiori esponenti del postmodernismo: le sue forme furono sempre contraddistinte dalla vivacità dei colori, dall’originalità dei volumi e dai continui interrogativi proposti, risolti il più delle volte con soluzioni inaspettate.