VIRGILIO GUIDI (Roma 1891 – Venezia 1984)
Nato a Roma nel 1891, frequentò dapprima l’istituto Tecnico e poi la Scuola serale di Pittura. Nel 1908 abbandonando la frequenza dei corsi diventò apprendista presso lo studio del decoratore e restauratore Giovanni Capranesi. Nel 1911 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Roma e furono questi gli anni delle prime riflessioni sull’utilizzo della luce nei dipinti, tema che riprese in seguito nelle vedute veneziane. Fu durante l’accademia che cominciò ad esporre le proprie opere prima alla Società Amatori e Cultori di Belle Arti, dove egli stesso rimase affascinato dalle opere di Cezanne e Matisse, e poi alla III Esposizione Internazionale d’Arte della Secessione Romana. Nel 1924 fu acclamato dal pubblico e dalla critica per un’opera presentata alla XIV Biennale di Venezia intitolata “Tram” dove la raffigurazione non è ancora del tutto dissolta ma le figure sono immerse in un’atmosfera rarefatta. Nel 1926 partecipò alla prima mostra del movimento “Novecento” mantenendo però una forte identità personale: Guidi procedette nella ricerca quasi sempre per cicli di soggetti come la Giudecca, i volti, le marine, gli occhi e il cielo. Insegnò all’Accademia di Belle Arti di Venezia è morì il 7 gennaio del 1984.