ROBERTO CRIPPA (Monza 1921 – Bresso 1972)

Nato a Monza nel 1921, si diplomò all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1947. Le prime sperimentazioni in campo artistico furono di stampo figurativo con inflessioni cubiste ma ben presto si avvicinò al movimento spazialista in quel periodo sostenuto da artisti come Lucio Fontana, Cesare Peverelli e Sergio Dangelo. L’opera di Crippa attorno agli anni Cinquanta si focalizzava sull’utilizzo delle spirali che partendo dal centro della tela si allargavano sempre di più fino a idealmente uscirne. Divenuto ormai famoso espose anche a New York dove ebbe l’occasione di conoscere i surrealisti Yves Tanguy, Victor Brauner e Max Ernst; dal 1956 le sue spirali si fecero sempre più pesanti dando origine a figure definite “Totem” e successivamente andò anche ad idagare diversi materiali come il sughero, la carta, l’amianto e l’acciaio. Nel 1962 rimase vittima di un incidente aereo per cui rimase paralitico e dieci anni dopo perse la vita precipitando in un volo di preparazione per i Campionati Mondiali.