POMPEO BORRA (Milano 1898 – 1973)
Nato a Milano nel 1898, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 1916 partì volontario per la Prima Guerra Mondiale e al suo ritorno si dedicò alla pittura seguendo uno stile chiaramente novecentista a metà tra il realismo magico e la pittura metafisica: le figure sono bidimensionali e compatte e i volumi sono totalmente semplificati nello spazio. Pompeo Borra fu ampiamente influenzato infatti dalla corrente che si stava sviluppando subito dopo la fine della guerra in Italia, ovvero il movimento detto “Novecento”: il gruppo promuoveva il ritorno all’ordine e la ripresa della tradizione rinascimentale senza però tralasciare l’esperienza delle avanguardie artistiche. Fu proprio a Milano che si creò nel 1922 un primo gruppo promotore composto da Anselmo Bucci, Gian Emilio Malerba, Piero Marussig, Ubaldo Oppi, Mario Sironi e Achille Funi, del quale Borra nutriva profonda ammirazione. Nella seconda metà degli anni Trenta il pittore si recò numerose volte a Parigi e risalgono a questo periodo delle tele quasi astratte: la purezza della composizione infatti lo portò a semplificare sempre più le figure creando atmosfere irreali e sospese nel tempo. Borra si dedicò anche all’insegnamento e divenne direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera dal 1970 al 1972.